I gonfiabili per bambini sono sicuri?

Talvolta, quando si vede un nutrito gruppetto di bambini saltare dentro un solo gonfiabile, qualche preoccupazione viene. Non solo temendo che possano in qualche modo scontrarsi fra loro; quello può accadere anche quando corrono al parco. Non conoscendo il meccanismo di funzionamento del gonfiabile, ci si chiede se non possa accadere qualcosa di imprevisto. Potrebbero bucarsi, o addirittura esplodere?

La domanda è:  gonfiabili, e in particolare i gonfiabili per bambini, sono sicuri? La cosa da sapere è che questi articoli sono tutti certificati; se si seguono le regole base per la sicurezza di ogni prodotto, non si va mai incontro a problemi o danni. Dunque, più che controllare i gonfiabili, controllate chi li fornisce, ovvero se si tratta di ditte serie.

I pericoli dei gonfiabili

I pericoli maggiori con i gonfiabili? Non certo le esplosioni, che capitano meno di una volta su un milione, ma molto spesso la poca attenzione o conoscenza di chi li monta o li ancora al terreno. La maggior parte degli incidenti con questi giochi, infatti, avvengono perché i bambini non rimbalzano bene, la caduta non viene parata, il gioco si stacca e fa cadere chi lo usa.

Le ludoteche professioniste sanno che la sicurezza degli utenti è la loro garanzia di qualità, prima ancora che il divertimento. Dunque fanno molta attenzione al montaggio, a gonfiare per bene la gomma in modo che sostenga ogni “salto”, anche il più azzardato. I professionisti del settore, inoltre, ottengono un attestato di garanzia e una Licenza di Pubblico Spettacolo. In base a questo, sono tenuti a far controllare periodicamente i loro giochi e gli ambienti in cui li usano, per evitare che ci siano condizioni che possano essere fonte di incidenti.

Naturalmente la serietà consiste nel far controllare bene anche il gas con cui vengono gonfiati i giochi. O, se sono ad aria, la tenuta del sistema di gonfiaggio e il tessuto (o il materiale gommoso) che non deve contenere falle di nessun tipo.

Come accertasi che i gonfiabili sicuri

Ecco come accertarsi che i gonfiabili con cui giocano i vostri figli siano sicuri. Esistono almeno cinque regole base che non devono essere infrante, né mal curate. La loro realizzazione in modo corretto fa la differenza tra il rischio di incidenti e la serenità di tutti.

1: se il gonfiabile è alto (ad esempio, lo scivolo) bisogna controllare l’inclinazione dell’asse, ovvero quanto sono ripidi, rispetto agli spazi intorno; poi dove andrà a cadere il bimbo – se in acqua o su un prato – e come. Questo devono farlo i professionisti ma anche i genitori possono partecipare alla scelta.

2: evitate di strafare. Anche se il bimbo piange perché vuole il gonfiabile meccanizzato o quello dei fratelli maggiori, voi restate fermi sulle vostre posizioni. Lui potrà giocare solo con i gonfiabili adatti alla sua fascia di età. Comunque il personale della ludoteca dovrebbe sempre vietare l’accesso ai giochi per i grandi ai bimbi più piccoli.

3: niente eccessi. Se nel castello possono entrare al massimo cinque bambini, gli altri aspetteranno il proprio turno. Se sullo scivolo o sul salterello possono salire non più di due bambini, deve essere fatto così. Niente affollamenti o sovrappesi, mai! Anche qui, la sorveglianza del personale è fondamentale.

4: evitare tutti quegli oggetti che possono bucare o rompere il gonfiabile. Niente oggetti appuntiti, né troppo duri, né contundenti. Niente cibo mentre si usa il gonfiabile (ci si può strozzare se si salta mentre si mangia!) e niente acrobazie non consentite… anche se è morbido!

5: informarsi sui requisiti di sicurezza per ciascun gonfiabile.

I requisiti di un gonfiabile sicuro

Ogni tipo di gioco gonfiabile ha una certificazione. Quelli base, troppo leggeri, facili a spaccarsi sono i più economici ma i meno tutelati da licenze e garanzie. Meglio rivolgersi sempre a ludoteche o centri professionali. I gonfiabili professionali hanno un costo, ma in esso è compresa la targa di identificazione, di manutenzione, di garanzia di sicurezza e tutta l’informativa sui collaudi periodici.